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Sorry Mr. Simple - Illuminazione lyrics


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SIMPLE: E' stata la luce del coro delle scoperte
Ho morso la mela dell'Eden sonoro spalancandomi le orecchie
Cacciando cranio e piedi fuori dalle coperte
Che sono sempre state corte per chi batte strade vecchie
Alla corte delle serpi che stitiche di metriche
Fotocopiano l'indole parlandone con stile e gioco senile
(chiedo il fine)
Loro m'indicano l'ago ma io parlo del fienile!
SORRY: Non cadendo nel tranello di necessità minime
O nel tratto sghembo di chi sputa solo fiele ostile
Sopra un proprio simile senza criterio o mire costruttive
Inseguo ancora il sottile fruscio di un vinile
Puntine incisero su silice il divino tratto che mi è affine
Sine causa, sola causa è evoluzione senza pausa
Progressione di sostanza in flussi di metrica ardua, la scrausa ci nausea.
Ampliamo l'aura e si varca il confine.

Brilla la favella nell'occhio e l'intensità
Brilla quando un MC sfavilla di capacità
Brilla e se la scena t'assilla tu passa più in là
Brilla perché musica è figlia di divinità.

Portala su! Portala su!

Portala su, tu portala oltre! Più su!
Oltre le politiche economiche sorde
Della corte corte dei soldi o della corte di YouTube
Che è un labirinto tipo Hypercube ma con le gambe corte!
L'isolamento all'individuo porterà la morte
Con il flow individuo le porte che portano alla fonte
E con te mi sento distante ma il mio significante sarà ponte
Per il divario lancinante a monte
Portala su! Portala oltre, distante
Oltre le politiche economiche stanche
Dalle asfittiche dinamiche incolte dell'auto-tune
False come cartoon, insensibili come banche
SIMPLE: Nelle vene flow contante, show glande
Musica del cazzo che riempie meno la testa delle tasche
Fa del popolo un infante, il druido musicante
Ammaestra idioti dall'alto di un trono di frasche
SORRY: Ma l'MC siede quando ascolta le barre, non muove le anche
Nei concerti con concetti d'arte conviene ascoltarle
E' ai concerti che mi becchi sotto ai palchi a pomparle
Amante febbricitante dei trick che ribaltan le panche
E anche se scena malsana ci affossa al suolo
Ho la fortezza del diamante e nel suono ritrovo pienezza
È a sé stante la realtà si trova solo con l'ebrezza
E il suono mi sa ubriacare di consapevolezza.

Brilla la favella nell'occhio e l'intensità
Brilla quando un MC sfavilla di capacità
Brilla e se la scena t'assilla tu passa più in là
Brilla perché musica è figlia di divinità.

Portala su! Portala su!

Assordati sulla via di Damasco una cassa ed un basso
Mi lasciano quel senso d'orgasmo, il divino ad un passo
Un lasso di tempo d'un attimo, un lampo alabastro
E da quel fascio mi parlò d'un tratto la voce di un Astro

Maestro, punterò sempre all'eccelso e brillerò
Punto a un testo complesso e lo supererò, brillerò
Comprendo me stesso attraverso il flow
E brillerò del nesso tra divino ed estro, brillerò!
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  • Jul 1, 2013
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